Descrizione
In questa sezione è raccolta la normativa vigente in materia disciplinare e di comportamento dei dipendenti della P.A.
Violazioni del Codice di Comportamento possono essere segnalate all’indirizzo bgps05000b@istruzione.it.
Codice di comportamento dei dipendenti del Ministero dell’istruzione (vigente al 14/07/2023)
Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto ISTRUZIONE E RICERCA Periodo 2019-2021
C.C.N.L. di riferimento: C.C.N.L. Comparto Scuola 2019-2021 – Estratti:
- Estratto C.C.N.L. 2019-2021 – Art. 25 Codice disciplinare
- Estratto C.C.N.L. 2019-2021 – Titolo V – Responsabilità disciplinare personale ATA
- Estratto C.C.N.L. 2019-2021 – Art. 48 – Responsabilità disciplinare personale DOCENTE
Decreto del Presidente della Repubblica 13/06/2023, n. 81
- Regolamento concernente modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 16/04/2013, n. 62, recante: «Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’articolo 54 del decreto legislativo 30/03/2001, n. 165». (23G00092) GU Serie Generale n.150 del 29/06/2023 – Entrata in vigore del provvedimento: 14/07/2023
Decreto del Presidente della Repubblica 16/04/2013, n. 62
- Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’articolo 54 del decreto legislativo 30/03/2001, n. 165. (13G00104) GU Serie Generale n.129 del 04/06/2013 – Entrata in vigore del provvedimento: 19/06/2013
C.C.N.L. di riferimento
Altre disposizioni e normative di riferimento
- DM n. 105 del 26-04-2022 – adozione Codice comportamento
- Tabella di corrispondenza tra la violazione dei doveri e le sanzioni disciplinari vigenti
- Nota MIUR.AOODRLO17303.08-08-2017 dell’USR Lombardia che illustra le modifiche apportate al D.Lgs 165/01 dal D.Lgs 75/2017
- Modifiche al procedimento disciplinare introdotte dalla novella del D.Lgs.165-01 ad opera del D.Lgs. 75-2017. Tra le novità di particolare rilievo risultano essere i nuovi termini del procedimento disciplinare (la contestazione d’addebito deve avvenire con immediatezza, o comunque non oltre 30 giorni dalla conoscenza dei fatti; il dipendente è convocato per l’audizione a sua difesa con preavviso di almeno 20 giorni; il procedimento disciplinare si conclude, con archiviazione o sanzione, entro 120 giorni dalla contestazione d’addebito) e l’espressa previsione della competenza dei dirigenti scolastici nell’irrogazione di sanzioni fino alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione per dieci giorni.
- D. Lgs. n. 116 del 20 giugno 2016 che apporta modificazioni all’articolo 55-quater del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 relativamente alla “falsa attestazione della presenza in servizio”
- Codice di Comportamento dei Dipendenti del MIUR – DM 30 giugno 2014, n. 525
Data pubblicazione 16/07/2014 Registrato dalla Corte dei Conti il 22/09/2014 al Foglio n. 4186 – data pubblicazione 10/10/2014
Con decreto ministeriale 30 giugno 2014, n. 525 è stato approvato il Codice di Comportamento dei dipendenti del MIUR, che, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 54 del D.Lgs. n. 165/2001 così come sostituito dall’art. 1, comma 44 della L. 190/2012 recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica Amministrazione”, integra e specifica il Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici di cui al DPR n. 62/2013.
Le norme contenute nel Codice si applicano a tutto il personale dipendente ed in servizio presso il MIUR (Amministrazione centrale e periferica), ivi compreso quello con qualifica dirigenziale, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e determinato, a tempo pieno e a tempo parziale, nonché il personale comandato. Inoltre, i doveri di comportamento e gli obblighi di condotta del Codice si applicano altresì, ai collaboratori o consulenti con qualsiasi tipologia di contratto o incarico a qualsiasi titolo, ai titolari di organi e incarichi negli uffici di diretta collaborazione del Ministro; ai dipendenti o collaboratori a qualsiasi titolo di imprese e ditte fornitrici di beni o servizi in favore dell’amministrazione e che svolgano la propria attività all’interno del Ministero o presso gli USR. La violazione degli obblighi previsti dal Codice integra comportamenti contrari ai doveri d’ufficio ed è fonte di responsabilità disciplinare nonché, nei casi previsti, di responsabilità penale, civile, amministrativa o contabile. - Codice Disciplinare dipendenti CCNL triennio 2016-18
- Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici
Decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62
a norma dell’articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. (13G00104)
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.129 del 4-6-2013
Entrata in vigore del provvedimento: 19/06/2013 - USR Lombardia: Circolare Prot. n. MIUR AOODRLO R.U. 4026 Milano, 11 aprile 2011
Applicazione sanzioni disciplinari – Personale amministrativo, della scuola - C.M. n°88 dell’8 novembre 2010
- Codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni
(Allegato 2 al CCNL scuola 2006/2009) - Codice disciplinare dei Dipendenti Pubblici
(modificato Decreto legislativo n. 150/2009)